Nella mattinata di oggi la piazza dietro il municipio, senza ancora un nome, ha un altro oggetto che ne disturba l’integrità, già gravemente compromessa dalla realizzazione di una specie di "teatro all’aperto". Sulla torre di mattoni, sorta come novella babele a ridosso del palazzo, da qualche tempo sorge un’antenna che da stamattina è stata alzata ancora di più per permettere l’aggiunta di nuovi ripetitori. Questo dopo che palazzo Re ha revocato il suo assenso ad ospitarli. Tale strumentazione serve a collegare i vari sistemi di videosorveglianza disposti nella zona Rocca, ma soprattutto al Lido. Alla nostra interpellanza, alcuni amministratori non sapevano neppure di tale intervento. Hanno altresì specificato che il piano antenne comunale esclude installazioni in tutta l'area del centro storico. Il permesso affinchè tale palo andasse ad abbruttire lo scenario dell’anonima ma caratteristica piazza, è giunto dall’ufficio competente.
Preso atto di tale situazione, Italia Nostra Giulianova richiama la politica a svolgere il proprio ruolo e a permettere che tali ripetitori, per quanto necessari, possano essere installati sul tetto stesso del municipio. Tale soluzione permetterebbe, a detta dello stesso tecnico che stamane si occupava del montaggio, non solo di rendere invisibile e meno impattante la struttura, ma soprattutto di fare a meno del palo, visto che la sommità del palazzo comunale possiede un’altezza tale da permettere di guardare al Lido agevolando la trasmissione agli impianti della parte bassa della città.
