Italia
Nostra onlus Giulianova promuove e organizza per martedì 16 luglio alle 21,
sulla terrazza di Palazzo Kursaal, una conferenza per presentare “Illuminare
l’Abruzzo”, la mostra sull’arte della miniatura tra Medioevo e Rinascimento in
corso a Chieti. Relatori saranno due tra i curatori: Alessandro Tomei,
ordinario di Storia dell’Arte Medievale presso l’Università “D’Annunzio”, e
Francesco Tentarelli, soprintendente ai beni librari e alle biblioteche
dell’Abruzzo. L’incontro compirà un viaggio attraverso cinque secoli di storia
della miniatura nella nostra regione, toccando chiaramente anche il nostro
territorio che anzi spicca per quantità e qualità dei manoscritti: infatti, tra
i fogli esposti, e proveniente come molti altri dalla Fondazione Cini di
Venezia, è possibile ammirare il capolettera realizzato e firmato da Berardo di
Teramo, commissionato dall’arciprete Iacobo di San Flaviano, l’antica
Giulianova, per il monastero di San Benedetto di Gabiano, a Corropoli; mentre,
dalla teramana Santa Maria delle Grazie, proviene il Salterio fino ad oggi inedito della fine del Quattrocento. Sarà
possibile ammirare alcuni dei fogli oggi dispersi tra Stati Uniti e Italia, già
facenti parte dell’Antifonario Acquaviva,
collocabile tra la fine del Trecento e i primi due decenni del XV secolo. Tra i
pezzi in mostra, vera e propria meraviglia è poi l’Exultet di Avezzano, racchiuso in una teca di sei metri, composto
da otto sezioni cucite insieme e frutto del lavoro dello scriptorium di Montecassino, ascrivibile al settimo decennio
dell’XI secolo. L’esposizione, che si chiuderà il 31 agosto, si è imposta sulla
scena come un appuntamento di alto profilo scientifico di livello nazionale e
non solo; il percorso della mostra è il frutto di un’estesa campagna di ricerca
che delinea, grazie a prestigiose acquisizioni, un profilo nuovo della
produzione miniaturistica abruzzese tra XI e XV secolo, attraverso la
catalogazione di oltre settanta opere, tra codici e fogli staccati, conservate
in Italia, in Europa e negli Stati Uniti.
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