venerdì 28 settembre 2012

VILLA CONCETTA: REPLICHIAMO ALL'ASSESSORE VELLA


In merito alla risposta dell’assessore Vella sull’abbattimento di Villa Concetta, Italia Nostra Giulianova controbatte invitando l’assessore a prendere in considerazione alcuni aspetti:

1 -    il Centro Regionale Beni Culturali non si occupa della tutela. Infatti secondo l’art. 4 del Codice dei Beni Culturali, art. 4 c.1, le funzioni di tutela, ai sensi dell’art. 118 della Costituzione, sono attribuite al Ministero per i beni e le attività culturali.
Pertanto gli elenchi da lei citati non hanno alcun valore normativo in merito alla tutela.
2 -     I comuni hanno la libertà e il dovere di individuare i beni da proteggere attraverso gli strumenti di regolamentazione urbanistica e anche di segnalare alle soprintendenze competenti quelli che ritiene debbano essere sottoposti a vincoli maggiori secondo l’art. 10 ss. del Codice dei beni culturali e  del paesaggio.
3 -    “alla luce delle nuove normative sismiche” gli edifici storici possono fortunatamente ancora essere mantenuti in piedi. 
4 -    Definendolo “immobile datato”, l’assessore Vella dimostra di non essere a conoscenza che la stessa normativa, dalla commissione Franceschini (1964-67) all’attuale Codice (2004 e modifiche), ha teso a garantire la protezione non solo del patrimonio d’eccellenza ma, con un salto culturale degno del nostro Paese, a quelle “testimonianze aventi valore di civiltà”.

Dal canto nostro, continueremo a impegnarci per allarmare la politica affinché si muova prima che un edificio storico cada in rovina e debba essere abbattuto. Ci rammarichiamo quindi che l’assessore Vella e l’amministrazione, invece di sposare la nostra proposta, inserita nelle ultime osservazioni sulla VAS, per l’istituzione di una commissione di specialisti che stili un elenco di beni così da fermare l’evidente emorragia nel tessuto urbano e storico delle varie parti della città, contrasti un’associazione che nel suo operato non intende ostacolare l’attività dei privati e liberi cittadini, ma solo proteggere con la forza delle idee la memoria di Giulianova. 


martedì 25 settembre 2012

FERMIAMO DEMOLIZIONE DEGLI IMMOBILI STORICI. STAVOLTA TOCCA A VILLA CONCETTA, TRA LE ULTIME VILLE D’EPOCA DEL LIDO SFUGGITE AL CEMENTO


Italia Nostra Giulianova lancia l’allarme e si appella al sindaco che nelle ultime settimane si è mostrato particolarmente attento alla tutela degli immobili storici della città: i beni in pericolo si stanno moltiplicando. Dopo la denuncia del previsto abbattimento dell’ormai famosa palazzina di via Gramsci, si sta per perpetuare un altro intervento che andrà a cancellare una delle ultime testimonianze di architettura storica al Lido di Giulianova. Ci riferiamo alla splendida villa Concetta sita nel centralissimo viale Orsini che spicca ancora nel tessuto urbano per eleganza e sobrietà di forme. La villa è destinata a essere abbattuta e al suo posto nascerà l’ennesimo condominio. 




Lo stesso destino toccò alla maggior parte dei villini che sorgevano sul lungomare. A differenza di San Benedetto del Tronto, dove splendidi edifici d’epoca oggi ne caratterizzano ancora la passeggiata sul mare, a Giulianova abbiamo preferito cancellare queste testimonianze. Possibile che dopo decenni la cultura della tutela nella nostra città sia ancora a quei livelli? Italia Nostra Giulianova fa dunque appello alla politica affinché fermi questo scempio del patrimonio culturale cittadino e metta in atto velocemente tutte le azioni per un’inversione di marcia. Tra queste potrebbe profilarsi la costituzione di un gruppo di specialisti che individuino, grazie anche alle segnalazioni della cittadinanza, un elenco dei beni da proteggere per assicurare a essi, attraverso gli strumenti urbanistici, la protezione e la trasmissione alle future generazioni.